Il legno è uno dei materiali più utilizzati al mondo, ha caratteristiche peculiari che lo differenziano da altri materiali e lo rendo nobile. Non tutte le piante però sono adatte a produrre il legname che verrà utilizzato; alcune infatti presentano difetti più o meno gravi che possono comprometterne la resa.
Alcuni di questi sono:- L’ attaccabilità da microrganismi: è necessario dunque adottare protezioni prima della messa in opera come la carbonizzazione superficiale, la spalmatura o l’iniezione di sostanze antisettiche.
- Lo sviluppo anomalo del tronco è dato dall’azione del vento che incurva il tronco e sposta il midollo o lo sdoppia.
- La torsione delle fibre che fa si che queste ultime si dispongano seguendo un andamento ad elica; ciò ne compromette la resistenza.
- La cipollatura, data dal distacco totale o parziale di due anelli annuali consecutivi.
Esempio di cipollatura. - La deformazione della pianta dovuta alla perdita dell’acqua contenuta nell’albero avviene quando l’umidità del legno scende al di sotto del 30% del suo peso secco.
- I nodi che sono un prolungamento di un ramo, all'interno del fusto o di un ramo più grande. I rami si sviluppano partendo dal midollo, la parte centrale del fusto, ed aumentano la loro dimensione aggiungendo ogni anno un anello di legno.
Esempio di nodi.
Sono difetti che in genere riducono la qualità del legname e ne abbassano il valore ove sia impiegato come materiale strutturale e sia importante la resistenza. L'influenza dei nodi sulla resistenza di una struttura come una trave dipende dalla loro posizione, dimensione, numero, direzione delle fibre e consistenza, ma solamente i difetti più importanti possono incidere sull' elasticità di una trave.
Per particolari applicazioni, per esempio pannelli a vista, la presenza dei nodi è positiva poiché dona al legno un aspetto estetico più variegato ed interessante.
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